Colin Haley considera la vita come una serie infinita di scelte dicotomiche: non esiste una risposta esatta, tutto è questione di equilibrio. La sua filosofia è semplice ma potente: massimizzare la felicità attraverso ciò che ama di più, la montagna.

Cresciuto a Seattle, nel nord-ovest degli Stati Uniti, ha avuto la fortuna di nascere in un contesto ricco di natura. Le montagne della catena delle Cascate, pur non essendo le più imponenti al mondo, gli hanno offerto un terreno prezioso per iniziare a sciare, camminare e imparare a usare
la piccozza già a dieci anni. A tredici aveva i primi attacchi da sci alpinismo, e a quattordici ha scoperto l’arrampicata, aprendo una strada che lo avrebbe portato lontano.

Negli ultimi decenni ha trovato una seconda casa nei luoghi simbolo dell’alpinismo mondiale: El Chaltén in Patagonia, Squamish in Canada e Chamonix in Francia. Le sue più grandi imprese sono state proprio tra le torri granitiche della Patagonia e le montagne selvagge dell’Alaska, territori che
hanno fatto di lui uno degli alpinisti più rispettati della sua generazione. Oggi guarda all’Asia come nuova frontiera, pronto a mettere la sua esperienza al servizio di nuove sfide.